Con gli aumenti energetici e le basse temperature invernali è sempre più attuale il tema del risparmio sui riscaldamenti di casa. Tra le varie opzioni per difendersi dal freddo non ci sono solo i termosifoni. Scopriamo come riscaldare casa con la pompa di calore, analizzando quanto costa e quanto si risparmia.
- Cos’è e come funziona una pompa di calore
- Quanto si risparmia con la pompa di calore
- Quanto costa riscaldare una casa di 100 mq con pompa di calore?
- Quanto consuma una pompa di calore in inverno?
- Qual è il sistema di riscaldamento più economico?
- Quanti kW servono per riscaldare 100 mq con pompa di calore?
Cos’è e come funziona una pompa di calore
Le pompe di calore trasferiscono energia termica (calore) da un ambiente più freddo ad uno più caldo, ovvero sottraendo calore all’ambiente esterno per rilasciarlo all’interno dell’ambiente domestico mantenendo il calore.
Per comprendere come funziona la pompa di calore basta immaginare che estrae il calore da una fonte naturale (aria, acqua o terra) e lo trasporta dentro l’edificio alla temperatura impostata, a seconda del tipo di impianto di riscaldamento. Per la normativa europea sull’energia, ad esempio, se il calore catturato da una pompa di calore eccede in maniera significativa la quantità di energia necessaria al suo funzionamento, viene considerato un dispositivo rinnovabile.
Non c’è un solo tipo di pompa di calore, anche se i modelli più diffusi sono i condizionatori a energia elettrica (ma ce ne sono anche a gas) che fungono anche da impianto di raffreddamento. Un’altra distinzione riguarda il funzionamento, a seconda che prelevino calore dall’aria, dall’acqua o dal terreno.
Quanto si risparmia con la pompa di calore
Scopriamo ora quanto si risparmia a riscaldare casa con la pompa di calore. I vantaggi di questo tipo di riscaldamento sono diversi, a cominciare dagli incentivi fiscale con l’Ecobonus, una detrazione fiscale del 65%, deducibile in 10 anni tramite dichiarazione dei redditti.
Non solo, chi decide di installare una pompa di calore può beneficiare del Conto Termico, un incentivo per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Si tratta di un rimborso, tramite bonifico bancario, che copre una spesa fino a un massimo di 700 euro.
L’efficienza energetica dei condizionatori a pompa di calore, inoltre, si traduce in un risparmio per il riscaldamento di casa. Basti pensare che il coefficiente di prestazione di una pompa di calore riesce a raggiungere un valore fino a 5, il che significa che riesce a produrre 5 kWh di energia termica, partendo da un solo kWh di energia elettrica. In soldoni, stiamo parlando di un risparmio in bolletta dal 40% al 70%.
Quanto costa riscaldare una casa di 100 mq con pompa di calore?
Con buona approssimazione, si potrebbe affermare che per riscaldare una casa di 100 mq è necessaria una spesa compresa tra i 600 e i 700 euro all’anno. Mentre per i riscaldamenti con una caldaia a gas metano, l’esborso si aggira intorno ai 1200/1500 euro annui. Questo si traduce in un risparmio di almeno 500/600 euro all’anno per chi usa la pompa di calore.
Quanto consuma una pompa di calore in inverno?
In inverno, i consumi elettrici necessari per riscaldare casa con la pompa di calore aumentano fino ad arrivare a 1.000 kWh, il che si traduce una spesa mensile di circa 200 euro, ma dipende anche dalla metratura degli ambienti.
Qual è il sistema di riscaldamento più economico?
La maniera più economica in assoluto per il riscaldamento tra le mura domestiche è la legna (soprattutto se di propria produzione, che si traduce in una spesa pari praticamente a zero). Negli ultimi anni, si stanno diffondendo sempre più i sistemi a pompa di calore e le stufe a pellet.
Quanti kW servono per riscaldare 100 mq con pompa di calore?
Anche se la risposta non è univoca, perché dipende dalle caratteristiche dell’appartamento, con buona approssimazione si potrebbe affermare che per una casa di 100 mq con soffitti alti 3 metri e un livello di coibentazione medio, sono necessari almeno 15 Kw (100 x 3 x 0,05).
Articolo tratto da: idealista.it